Il Dipartimento di Giustizia (DOJ) ha incriminato 12 individui in California per una frode di criptovalute di 263 milioni di dollari.
Il DOJ incrimina 12 persone per una frode in criptovalute da 263 milioni di dollari.
Il DOJ ha incriminato 12 persone per una maxi truffa in criptovalute da 263 milioni di dollari in California.
Il DOJ degli Stati Uniti accusa 12 persone in una cospirazione crypto da $263 milioni, coinvolgendo truffe e furti. I target includono il co-fondatore di Tornado Cash, Roman Storm.
Il sindaco di New York Eric Adams annuncia nuovi consulenti crypto e un summit Web3 in seguito al caso di corruzione archiviato dal DOJ.
Alex Mashinsky rischia 20 anni di carcere per frode, ma il token CEL cresce del 70%.
Il DOJ degli Stati Uniti scioglie il National Cryptocurrency Enforcement Team, allentando la supervisione delle crypto con un approccio pro-industriale sotto l'amministrazione Trump.
Changpeng Zhao, ex-CEO di Binance, continua a influenzare l'industria crypto e la BNB Chain nonostante il suo divieto di gestione. Le sue recenti azioni hanno scatenato polemiche e attenzioni a livello globale.
Il presidente argentino Javier Milei è coinvolto in un enorme scandalo riguardante la memecoin LIBRA, portando a sforzi di impeachment in Argentina e possibili accuse da FBI e DOJ.
Tre russi incriminati per aver gestito servizi di crypto-mixing come Blender.io e Sinbad.io legati al riciclaggio di denaro. Sono accusati di facilitare attività criminali e il DOJ, con l'aiuto di autorità olandesi, li porta a processo. I mixer crypto sono sotto esame per uso illecito.
Google difende il suo browser Chrome contro la richiesta del DOJ di cederlo, implicando conseguenze significative per il panorama tecnologico.
La SEC degli Stati Uniti ha accusato Vy Pham di promuovere il memecoin Saitama Inu (SAITAMA) utilizzando tattiche ingannevoli, parte di uno schema “pump-and-dump”. L'azione legale fa parte di un'offensiva più vasta contro la frode nel mercato delle criptovalute, con potenziali implicazioni per il futuro dei memecoin.
Nvidia nega di aver ricevuto un mandato di comparizione antitrust dal DOJ, provocando un leggero rialzo delle sue azioni after-hours.