Hacker nordcoreani, associati al gruppo TraderTraitor, hanno sottratto 4.502 Bitcoin dall'exchange DMM Bitcoin, legati al noto Lazarus Group. L'attacco, uno dei maggiori del 2024, ha portato alla chiusura dell'exchange a causa delle perdite significative, stimando i Bitcoin rubati 308 milioni di dollari.

Le indagini rivelano che gli hacker hanno utilizzato tecniche avanzate di ingegneria sociale prendendo di mira l'azienda di portafogli crypto Ginco. Hanno compromesso un account tramite un link dannoso inviato tramite LinkedIn e hanno poi manipolato i sistemi dell'exchange.

I continui attacchi sottolineano la persistente minaccia degli hacker nordcoreani, responsabili di furti per 1.34 miliardi di dollari in criptovalute nel 2024. Le società vengono utilizzate per riciclare fondi rubati, aggravando la crisi nel settore.

Secondo Taylor Monahan di Metamask, la comunità crypto è consapevole della letterale invasione da parte del Lazarus Group. Un'altra serie di controlli sugli smart contract potrebbe non bastare a prevenire simili incidenti futuri.