I procuratori federali statunitensi raccomandano una pena ridotta di cinque anni per Ilya Lichtenstein, implicato nell'hackeraggio di Bitfinex nel 2016, grazie alla sua vasta collaborazione. Nonostante la gravità del crimine, la sua assistenza nella rivelazione di dettagli cruciali ha portato a una pena più mite.

La moglie di Lichtenstein e complice, Heather Morgan, riceve solo 18 mesi di carcere. I procuratori evidenziano la necessità di sanzioni forti per contrastare la normalizzazione dei crimini online.

Lichtenstein ha testimoniato contro tecniche di riciclaggio e mixer utilizzati per sfuggire alla cattura, e la sua collaborazione amplia la conoscenza delle forze dell'ordine sui metodi criminali. Tuttavia, sono sollevate preoccupazioni riguardo alla sua riabilitazione continua.

L'atto finale di questo famoso caso implica la rinuncia degli hacker a pretese sugli asset rubati, facilitando il processo di restituzione per gli utenti coinvolti. La sentenza e la collaborazione di Lichtenstein stanno per concludere la saga dell'hack di Bitfinex.