Ilya Lichtenstein, l'hacker dietro il furto di 119.754 Bitcoin da Bitfinex nel 2016, è stato condannato a cinque anni di carcere. Questo furto, che inizialmente valeva 71 milioni di USD, ha visto il valore dei Bitcoin crescere fino a 10 miliardi di USD, rendendolo uno dei più grandi crimini informatici mai avvenuti.

Lichtenstein ha eseguito 2.000 transazioni fraudolente e insieme alla moglie Heather Morgan ha cercato di riciclare i fondi rubati. Entrambi si sono dichiarati colpevoli delle accuse di cospirazione legate al riciclaggio di denaro. Morgan sarà condannata il 18 novembre, mentre Lichtenstein dovrà anche scontare tre anni di libertà vigilata.

Le autorità, tra cui IRS-Criminal Investigations, FBI e altre agenzie, hanno lavorato sette anni sul caso. Nel 2022, sono riusciti a sequestrare un wallet contenente 94.000 BTC, il che ha portato alla scoperta di altri asset rubati. Lichtenstein ha collaborato in altri casi, ricevendo clemenza nella sua condanna.

Roman Sterlingov, fondatore di Bitcoin Fog, il mixer di monete darknet usato per il riciclaggio dei fondi, è stato condannato a 12 anni di carcere. Bitcoin Fog permetteva di oscurare le transazioni Bitcoin con fondi provenienti da attività illegali, rendendo difficile seguirne le tracce. Sterlingov è stato multato per 395,6 milioni USD e ha perso controllo su bitcoin e contanti sequestrati.

Un film di Hollywood in produzione racconterà la storia di questo furto, evidenziando le sofisticate tecniche di Lichtenstein e Morgan nell'occultare il denaro rubato.