Il cofondatore di BitMEX, Arthur Hayes, ha sollevato preoccupazioni riguardo alla solvibilità di Tether, avvertendo che l'azienda potrebbe affrontare l'insolvenza se le sue riserve in Bitcoin e oro subissero un calo del 30%. Hayes critica la struttura delle riserve di Tether, notando che la disposizione delle riserve si basa su asset volatili anziché su strumenti stabili come il debito pubblico.

Nell'attestazione del terzo trimestre 2025, Tether ha dichiarato di detenere 12,9 miliardi di dollari in metalli preziosi e 9,9 miliardi in Bitcoin, una scelta che Hayes descrive come un "trade sui tassi di interesse." Si aspetta che la Fed riduca i tassi, comprimendo i rendimenti dei titoli del Tesoro USA, il che spiega la strategia di investimento di Tether.

Hayes oltre a criticare la strategia di investimento, avverte che la struttura patrimoniale di Tether potrebbe portare alla richiesta di trasparenza e visione in tempo reale del bilancio da parte dei grandi detentori e degli exchange, specie alla luce della recente classificazione di rischio '5' di USDT da parte di S&P Global.

Tuttavia, diversi stakeholder del settore, incluso Tran Hung di UQUID Card, difendono Tether, argomentando che l'azienda ha risorse liquide sufficienti per coprire la maggioranza di USDT in circolazione. Nonostante le critiche di leva aggressiva, si ritiene che Tether possieda la capacità reddituale per affrontare eventuali shock al suo capitale.