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Il calo nell’Indice Fear and Greed crypto non significa che Bitcoin sia nei guai – Ecco perché Beincrypto 04 apr 2025

Il calo nell’Indice Fear and Greed crypto non significa che Bitcoin sia nei guai – Ecco perché 📉

L'Indice Fear and Greed delle criptovalute è sceso a 25, segnando "Paura estrema". Tuttavia, un analista ritiene che questo panico sia alimentato dal recency bias, sovrastimando così le ansie degli investitori.

Mentre la principale criptovaluta naviga nella volatilità, il prezzo di Bitcoin è sceso dell'11,4% dall'inizio dell'anno. Lark Davis ha indicato come il calo dell'indice contrasti con le condizioni di mercato di sei mesi prima, dove un livello neutro è stato registrato con un prezzo di Bitcoin a $65.000.

Il recency bias porta spesso a reazioni esagerate rispetto ai movimenti di mercato a breve termine. Michael Saylor ha spiegato che la volatilità di Bitcoin è dovuta alla sua liquidità e disponibilità continua, sebbene non influenzi il valore a lungo termine della criptovaluta.

Arthur Hayes ritiene che il dolore economico a breve termine porti a politiche economiche come la stampa di denaro, beneficiando eventualmente Bitcoin e l'oro. Hayes prevede che un calo nel valore del dollaro americano possa essere positivo per Bitcoin a medio termine.

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