Gli esperti discutono le sfide per l’approvazione di un ETF Spot Solana con sede negli Stati Uniti 🇺🇸

La scorsa settimana il Brasile ha approvato il primo spot ETF Solana, provocando discussioni sulla possibile approvazione negli Stati Uniti. Alcuni esperti sottolineano preoccupazioni riguardanti l'elevata emissione giornaliera di token SOL, che potrebbe aumentare la pressione di vendita e destabilizzare il valore a lungo termine dell'asset. Un critico, smartestmoney.eth, ha evidenziato la domanda di mercato incerta per SOL e la mancanza di interesse istituzionale senza un ETF. Inoltre, l'approvazione brasiliana dell'ETF Solana ha sollevato dubbi sulla reale utilità per gli investitori locali. Caramel ha criticato il calendario di sblocco di SOL appartenenti alla defunta FTX, evidenziando lo sblocco significativo previsto per marzo 2025. Anche Robert Mitchnick di BlackRock ha espresso riserve sulla fattibilità di un ETF Solana, citando problemi di maturità e liquidità rispetto a criptovalute come Bitcoin ed Ethereum. Griffin Ardern di BloFin Research & Options ha menzionato la necessità di dimostrare la stabilità di rete di Solana, considerando i problemi storici di downtime. Nonostante le sfide, alcuni gestori di asset, come VanEck e 21Shares, hanno già depositato un ETF Solana negli Stati Uniti, con una decisione della SEC attesa per marzo 2025.