Il mercato delle criptovalute ha subito perdite significative in seguito all'annuncio dell'intervento militare degli Stati Uniti nel conflitto Iran-Israele. Il Presidente Trump ha confermato il bombardamento di siti nucleari iraniani, che rappresenta un'escalation importante. Di conseguenza, il settore delle altcoin ha registrato un notevole calo delle negoziazioni.

Ethereum ha visto un calo di oltre il 5%, scendendo al di sotto di $2.300 per la prima volta in un mese. Anche Cardano ha registrato un calo significativo, avvicinandosi a un minimo trimestrale. Le monete legate agli agenti di intelligenza artificiale, come VIRTUAL e FET, hanno perso quasi il 10% del loro valore.

Nonostante Bitcoin sia ancora sopra $102.500, gli indicatori mostrano un potenziale ulteriore calo. Gli analisti di BeInCrypto avevano previsto una diminuzione del prezzo di Bitcoin del 10% in caso di coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nel conflitto Iran-Israele.

Il mercato attende con attenzione la reazione dell'Iran. Trump ha dichiarato che qualsiasi ritorsione iraniana porterebbe a ulteriori azioni statunitensi. Le liquidazioni crypto hanno superato i $670 milioni, indicando la possibilità di un futuro ciclo ribassista a breve termine nel caso di ulteriori escalation.